mercoledì 4 settembre 2019

Messico: zona archeologica di Cobà, Isla Contoy e Isla Mujeres

Isla Mujeres
In realtà sarebbe meglio dire: le escursioni che ho scelto di fare. Perchè sono sincera: se avessi avuto il tempo le avrei fatte tutte!
Infatti c'è poco da dire...la riviera Maya offre davvero tanto a livello turistico. Sicuramente non ho avuto modo di vedere tutto quello che avrei voluto vedere. e sicuramente tornerò per approfondire questo paese che mi ha tanto affascinata. 

Appena arrivata con il mio ragazzo, abbiamo incontrato una ragazza nel villaggio che appunto si occupava di escursioni. Sul momento, visto che era domenica e l'escursione per la zona archeologica di Cobà era solo al lunedì, abbiamo avuto fretta di fermarla.

panorama dalla piramide di Nohoch Mul, Cobà
Siamo partiti molto presto, e siamo stati molto fortunati perchè avevamo una guida davvero brava! Nella zona archeologica di Cobà troverete la piramide di Nohoch Mul, che a differenza della più famosa piramide di Kukulkan a Chichén Itzà, si può scalare e salire in cima. A meno che non si soffra di vertigini, se visitate Cobà è una scelta che non si può non fare! Dalla cima della piramide infatti, si gode di uno dei panorami più suggestivi che io abbia visto durante la mia permanenza in Messico.
Durante la scalata, non ho trovato grandi difficoltà. Sinceramente, la discesa è stata un po' impegnativa, anche perchè l'unica cosa che ti può aiutare è una corda posta al centro della piramide (una scelta che ho apprezzato perchè in questo modo la piramide non è stata rovinata). I più coraggiosi possono scendere in piedi, ma i gradini sono alti, stretti e irregolari, quindi io non ho scelto questa opzione. Sono scesa quindi da seduta, facendo un gradino per volta, che mi sembrava molto più sicuro! Anche se poi i muscoli ne hanno risentito, che dolori! :)

la discesa dalla piramide di Nohoc Mul

A Cobà abbiamo visitato anche i campi del famoso gioco della Pelota, che assolutamente valgono la pena! La pelota è una specie di "calcio" antico, anche se il paragone è davvero una forzatura. L'obiettivo del gioco era far rimbalzare la pelota senza usare le mani, e farla entrare in due cerchi posti in alto rispetto al campo. 
campo della Pelota, Cobà
La squadra perdente veniva sacrificata agli dei, quindi era meglio impegnarsi! 
Per visitare il sito di Cobà ci sono più opzioni, le due più utilizzate sono: noleggiare una bici e andare a piedi. Noi abbiamo girato tutto a piedi, e sinceramente lo consiglio, perchè camminare per la foresta mi ha lasciato un senso di pace incredibile, e mi ha permesso di memorizzare molto meglio tutto quello che avevo intorno. Io sono molto per la calma in tutto e volevo davvero godermi ogni secondo della mia permanenza al sito!

La seconda escursione che abbiamo scelto ci avrebbe portato a Isla Contoy e Isla Mujeres. Ero molto incuriosita da Isla Contoy perchè è un'isola disabitata, dove la natura regna sovrana. Vi abitano, e non sempre, solo alcuni biologi che si battono ogni giorno per preservare l'isola. Infatti l'isola è accessibile solo a un numero chiuso di visitatori al giorno.

Isla Contoy
Arrivata sull'isola ho pensato: il paradiso esiste. Al momento davvero, penso sia il luogo più incontaminato che abbia visto. Già dalla barca, mentre ci stavamo avvicinando all'isola, avevo notato l'incredibile quantità di uccelli che volava attorno all'isola, in totale serenità.
Iguana a Isla Contoy
Scesi, abbiamo deciso di fare un bagno veloce, e anche questa scelta ci ha sorpreso... quanti pesci! E nelle piante vicino alla spiaggia non è così usuale trovare delle iguane, che vi osserveranno quasi con fare superiore mentre le ammirate. L'isola è davvero un gioiello, mi sono sentita parte di uno spettacolo che non avevo mai avuto l'occasione di poter vedere: tanti animali, nel loro habitat naturale, che vivevano indisturbati. Molto meglio di mille zoo!

Dopo aver girato l'isola, siamo andati a Isla Mujeres, sicuramente molto commerciale e molto concentrata sul turismo, ma ammetto che mi è piaciuta molto! E' stato piacevole perdersi tra le sue stradine, osservare i localini con arredamento messicano ed entrare nei negozietti alla ricerca di cose tipiche. Quindi posso dire che è stata proprio una bella sosta!


ristorante messicano a Isla Mujeres
Queste sono state le prime due escursioni che ho scelto durante il mio viaggio. E sono sincera se dico che non mi sono pentita! Sono due escursioni molto diverse, ma che mi hanno permesso di apprezzare due lati diversi del territorio, quello archeologico e culturale, e quello naturalistico. 

M

lunedì 19 agosto 2019

Maiorca e le sue sfumature

 
Palma


Sono tornata da circa dieci giorni dalle mie vacanze estive a Maiorca. E' stata la vacanza di cui avevo bisogno: era un anno che non mi concedevo una settimana di ferie, e l'isola si presta molto bene a una settimana di relax. Ero arrivata al giorno della partenza proprio stanca!

Siamo arrivati il sabato sera abbastanza tardi: abbiamo preso l'hotel a Arenal, per la vicinanza a Palma e all'aeroporto. Devo dire che appena arrivati non abbiamo avuto una gran impressione del luogo: era pieno di molti tedeschi in cerca di divertimento! Devo dire però che, già il giorno dopo la situazione mi è sembrata meno tragica del previsto. Il paese è ricco di localini carini, banchi per le escursioni (che non abbiamo utilizzato ma sicuramente è comodo), negozietti. Quindi, per fare una passeggiata tranquilla la sera, quando sei stato fuori tutto il giorno, non è male, anzi. Il primo giorno siamo rimasti in spiaggia lì, visto che eravamo ancora stanchi, e anche la spiaggia devo dire che è proprio carina! La cosa che mi ha colpito di più in assoluto della vacanza sono stati i tramonti. Davvero, quest'isola sembra fatta apposta per ammirarli! Uno più bello dell'altro,e prendono tutti i colori, dal rosa, all'arancio, al verde, al giallo. Io amo i tramonti e davvero mi sono quasi emozionata di fronte a quelli offerti dall'isola.


Comunque, appena ci siamo un po' riposati abbiamo deciso di noleggiare una macchina. Per 4 giorni di noleggio ci hanno chiesto circa 150 euro, che ci è sembrato un buon prezzo. L'isola va assolutamente girata in macchina, anche perchè le spiagge altrimenti sono raggiungibili con il trasporto pubblico ma per alcune vanno fatti numerosi cambi, che comunque sono una bella perdita di tempo!
es trenc

Abbiamo visitato la spiaggia di Es Trenc, molto bella e molto pubblicizzata. La spiaggia è bellissima. Ha delle dune molto belle, l'acqua del mare è pulita e cristallina. Sicuramente se andate a Maiorca merita vederla! Mi è piaciuto molto che il gestore del lido dove sono andata stesse molto attento alla spazzatura, è passato più volte a controllare e a raccogliere quella che trovava. Anche se trovo davvero di pessimo gusto il fatto che le persone nel 2019 lascino ancora immondizia abbandonata in spiaggia! Sotto questo punto di vista non capisco proprio la gente: se tutti se ne fregassero, vorrei proprio vedere a chi piacerebbe vivere in mezzo allo sporco...
platja de formentor

Comunque, la spiaggia che ho preferito in assoluto è la Platja de Formentor, a nord dell'isola, sulla penisola di Formentor. Come avevo scritto, nel film "Io prima di te" che adoro, hanno girato alcune scene ambientate alle Mauritius, che in realtà sono state girate in questa spiaggia. Ero molto curiosa... e non sono stata delusa al mio arrivo! La spiaggia è bellissima, immersa nel verde. Non è stato necessario noleggiare l'ombrellone, abbiamo preso solo due lettini perchè gli alberi facevano ombra su quasi tutta la spiaggia. E' davvero un paradiso, l'acqua è meravigliosa!
Non abbiamo passato tutto il giorno in spiaggia, perchè lì vicino puoi prendere un bus e arrivare al faro di Cap de Formentor, che consiglio vivamente. Sono circa 7 km, e al termine arriverete appunto al faro che si trova proprio sulla punta più a nord dell'isola. E' un panorama molto suggestivo, perchè ti trovi abbastanza in alto rispetto al mare, e ti permette di vedere parte della costa. 
faro di cap de Formentor
Sempre lì ci si può fermare al Mirador Es Colomer, un belvedere a strapiombo sulle rocce. Ammetto che, arrivare alla fine e guardare giù mi ha dato delle belle vertigini... ma il panorama valeva tutta la pena! Questo è stato il giorno che mi sono goduta di più di tutta la vacanza, proprio come piace fare a me: escursioni e bel mare.

Un'altra tappa che non poteva mancare nella nostra vacanza era una visita alla città di Palma, che davvero trovo deliziosa: i suoi vicoli, i suoi suoni, il mare, i profumi. Davvero, non ha nulla da invidiare ad altre città! Consiglio assolutamente di visitare la cattedrale (che io avevo già visto durante una breve sosta in crociera). Perdersi però nei suoi vicoletti è la cosa che ho amato di più! Un po' fuori dal centro troverete anche il Palma Aquarium, un acquario molto carino, più grande di quanto immaginassi. La visita però vale solo se avete un po di tempo in più!
palma


cala romantica

Con la macchina, ci siamo anche fermati a Cala Romantica, una caletta non troppo conosciuta ma davvero suggestiva. Si trova infatti in una piccola insenatura, e l'acqua è limpidissima. In realta avevamo scelto quella zona per poi visitare le grotte del Drago a Porto Cristo ma abbiamo avuto molta sfortuna, visto che quando siamo arrivati (circa alle 15.30) TUTTI i biglietti erano già stati venduti. Purtroppo, notando la fila dei pullman per escursioni, penso che buona parte dei biglietti siano riservati a loro. Però, per fare tutto in autonomia, credo di poter consigliare assolutamente di recarsi alla biglietteria la mattina presto!

In linea di massima la vacanza mi è piaciuta ed è servita davvero a ricaricare le batterie. Adesso però sono ancora più attiva per la prossima meta! 

M

venerdì 2 agosto 2019

In partenza! Maiorca 2019


FINALMENTE è arrivato il giorno prima della partenza! Quest'anno è stato molto duro a livello lavorativo, ho preso pochissime ferie e sinceramente sono arrivata al punto di avere proprio bisogno fisicamente e mentalmente di staccare la spina. Avendo altri progetti in mente per l'anno prossimo, ho optato per una meta vicina che mi aveva molto incuriosita qualche anno fa, durante una crociera che faceva tappa a Palma di Maiorca tutto il giorno. 

Il centro della città mi ha conquistata! Bellissimo, tenuto molto bene. Era aprile, ed era già pieno di gente, un centro vivo, frizzante, pieno di negozietti e locali tipici. Avevo mangiato una paella deliziosa in un posticino in cui spero proprio di tornare! 

Ho scelto un hotel a El Arenal, abbastanza vicino a Palma. Non vedo l'ora di scoprire le migliori spiagge dell'isola! 

Avendo amato il film "Io prima di te", non posso assolutamente perdermi Cala Formentor. Nel film c'è una parte del film che dovrebbe essere ambientata a Mauritius... invece è stata girata proprio a Cala Formentor. Se non avessi letto le dieci curiosità del film non me ne sarei mai accorta (non sono mai stata a Mauritius, ma dal film sembrava proprio li!). 
Sicuramente andrò a "es trenc", una delle spiagge più famose e più belle. 
Credo invece di evitare Magaluf, per scoprire zone più selvagge. 

Spero, nonostante sia agosto (ferie obbligate quest'anno, gli altri anni ho sempre preferito altri periodi!) di potermi godere un po' di tranquillità! 

Martina

martedì 30 luglio 2019

Il "mio" Messico! Riviera Maya

spiaggia di Playa Car

Voglio iniziare un articolo del mio blog a cui tengo particolarmente. Non so ancora quanto sarà lungo, ho preventivato almeno tre parti... poi si vedrà! 

Era il 2018, era il mio primo viaggio fuori dall'Europa senza genitori. Ero molto emozionata! Del Messico si sente parlare tanto, non sempre viene etichettato come un Paese sicuro. Quindi, per stare più tranquilla, ho prenotato il viaggio in agenzia, un villaggio tutto incluso, mettendo in conto di usarlo come punto di partenza per le varie escursioni. Non cercavo la vacanza solo mare, volevo esplorare tutto ciò che la cultura Maya ci ha lasciato. Tornando indietro, comunque, posso dire che la riviera Maya l'ho trovata totalmente sicura, non mi sono mai sentita minimamente in pericolo. Penso che girarla in autonomia sia possibile, anche noleggiando una macchina. Noi abbiamo utilizzato le escursioni organizzate per spostarci, le prime con gli hotel, poi con un'agenzia del posto, poi muovendoci con i colectivos, una sorta di taxi collettivo che collega Cancun a Playa del Carmen e Playa del Carmen a Tulum. Le escursioni con guida ammetto che però non sono male, anzi: la guida ti accompagna nella tua visita, spiegandoti quella che è la storia del posto.
Playa del Carmen


Il villaggio era a Playa Car, che consiglio. Non è in centro a playa del Carmen, non è neanche troppo lontano.
Oltretutto, breve parentesi. Siamo stati a maggio, e inizialmente il pacchetto vacanze doveva essere di otto giorni. Partenza il lunedì, ritorno il lunedì successivo. Mi chiama la ragazza dell'agenzia qualche settimana prima della partenza... e... mi comunica che il nostro volo di andata del lunedì era stato cancellato! Per poco non mi viene un colpo! Invece, visto che era un problema della compagnia aerea, ci hanno messo direttamente sul volo del sabato. Quindi abbiamo fatto sabato-lunedì... ben due giorni in più regalati! 
Da quello che ho capito, maggio è un mese di ferie abbastanza inusuale in Italia, e BluPanorama (la compagnia aerea con cui ho viaggiato) aveva un volo diretto per Cancun da Milano Malpensa sia sabato sia lunedì, e il volo di lunedì era molto vuoto, quindi piuttosto che far partire l'aereo, ha cancellato la tratta, spostando tutti nel volo del sabato e aggiungendo due giorni alle persone spostate. Credo che una fortuna del genere non mi capiterà mai più ! :D

A Cancun sono sette ore indietro rispetto all'orario italiano. Non pensavo fosse un gran problema, invece sette ore si fanno sentire! Quando siamo scesi dall'aereo era ancora la sera del sabato (eravamo partiti circa alle 16 del pomeriggio), abbiamo preso la navetta del nostro tour operator... la guida ci ha spiegato un po' il percorso che stavamo facendo, e ci ha detto che se domani ci fossimo svegliati molto presto era tutto normale, il fuso orario fa dormire poche ore inizialmente. Tant'è che io e il mio ragazzo ci siamo guardati un po' dubbiosi, eravamo a pezzi! L'idea di svegliarci presto sembrava assurda! Siamo arrivati al villaggio, il tempo di andare in camera e fare un giro nei dintorni eravamo molto stanchi... ma ancora di più curiosi) siamo andati a letto circa alle due di notte... Per poi svegliarsi alle cinque e mezza del mattino!
La verità è presto detta... con sette ore indietro, lì erano le 5.30 del mattino... ma in Italia erano le 12.30! Ci siamo svegliati letteralmente con la fame! 


Alba dal Villaggio "Viva Maya"
Anche se ammetto che ci sono stati tanti vantaggi positivi, abbiamo ammirato delle albe spettacolari, che di solito "snobbi" un po'. 

Comunque, avevo studiato già in Italia le varie escursioni che potevano interessarmi, di cui alcune da fare per forza (Fino a Cancun per non vedere Chichen Itza? Non sarebbe mai accaduto!) E inizialmente ci siamo affidati alle escursioni del villaggio ( siamo arrivati domenica, e l'escursione per Cobà partiva solo il lunedì, quindi l'abbiamo presa al volo senza pensarci troppo). Posso dirvi che tante escursioni organizzate dagli hotel sono molto più costose di quelle trovate fuori, ma è anche vero che vi offrono una visita davvero di livello, la guida trovata a Cobà era molto preparata e professionale, non mi sono persa una parola di quello che ha detto per tutta la giornata! 

Comunque, le visite che abbiamo scelto sono state: 
  • Il sito Maya di Cobà, con la piramide di Nohoch Mul. 
  • Isla Contoy e Isla Mujeres. 
  • Il sito maya di Chichen Itza ela cittadina di Valladolid.
  • Il sito Maya di Tulum.
  • I Cenote
Isla Contoy
Mi è dispiaciuto molto non riuscire a visitare la laguna rosa di Las Coloradas e Rio Lagartos eil sito di Ek Balam. Ero molto indecisa sull'escursione di Isla Contoy e Isla Mujeres, perchè mi avevano parlato molto bene della biosfera di Sian Ka'an, ma alla fine l'ho scelta perchè arrivati lì abbiamo scoperto che il turismo di massa stava lentamente rovinando la biosfera, e questo mi ha scoraggiata.
Isla Contoy invece è un isola disabitata, c'è solo una struttura dove risiedono pochi biologi, che tengono tanto a preservare la natura dell'isola. L'accesso infatti è consentito solo a pochi gruppi alla volta, e dopo esserci stata lo confermo! 


Nel prossimo articolo mi soffermerò meglio su quello che ho visto e sulle mie personali impressioni, intanto posso dire che è un viaggio da fare almeno una volta nella vita!

sabato 27 luglio 2019

Due giorni: Lago di Tenno, Arco, Riva del Garda





Con gli amici si fa sempre molta fatica a organizzare viaggi. Fortunatamente per Pasqua e Pasquetta tutti avevano due giorni a casa da lavoro, quindi ne abbiamo approfittato per partire! Dormendo fuori una notte sola, non puoi però spostarti molto lontano, e avendo deciso di voler andare in montagna, in due ore circa siamo arrivati a Tenno, dove avevamo l'hotel. Le montagne sono basse, gli scenari andando più su sono un'altra cosa, ma è stato un buon compromesso per stare vicini e scoprire i dintorni di una zona di cui non avevamo mai sentito parlare.

Prima di salire a Tenno, ci siamo fermati al Parco Grotta Cascate del Varone. L'ingresso è a pagamento, deduco per tenere in ordine il parco. La visita non è durata più di un'ora (per stare abbondanti), è particolare entrare in una grotta per poter vedere la cascata... il posto è carino, se si è di passaggio ci si può fermare, senza aspettarsi però le cascate del Niagara!! :)

Comunque, finita la visita, proseguiamo per il lago di Tenno. Considerate che era Pasqua, quindi pensavamo di trovare un sacco di gente in giro... Invece, devo dire che era più tranquillo di quanto immaginassi! Abbiamo soggiornato in un hotel sulle rive del lago, che si può girare in lungo e in largo in quanto vi è un sentiero battuto che lo costeggia. Il lago ha un colore d'acqua particolarissimou un bel verde acqua.  La passeggiata l'abbiamo molto apprezzata, ci siamo poi fermati in un piccolo bar sul lago per prendere acqua e bibite varie. In quella zona, come si vede dalla foto iniziale, c'è qualche tavolo di legno, ma sono pochi e per prendere posto bisogna arrivare molto presto. 




Dopo esserci rilassati sulle rive del lago, abbiamo deciso di visitare la cittadina di Arco, a pochi km da dove eravamo noi. Abbiamo fatto un giro veloce al centro storico, poi ci siamo avventurati nella strada per raggiungere il castello, che si trova su una montagna. La salita è abbastanza ripida, ma ne vale la pena, il panorama è invidiabile!


Lungo la strada troverete anche un balconcino di vetro, molto particolare, dove puoi fermarti ad osservare Arco dall'alto.  
Quando siamo scesi abbiamo visitato meglio il paese e lo consiglio vivamente per una passeggiata, ha un centro vivace pieno di negozi e botteghe tipiche. 

Stanchi per la levataccia mattutina, abbiamo mangiato e siamo andati a dormire. Per Pasquetta invece siamo scesi a Riva del Garda, che è sempre una garanzia! La punta più a nord del lago di Garda è davvero una piccola perla e regala uno scenario molto suggestivo del lago incastrato tra le montagne. La passeggiata per il centro del paese e sulla riva del lago è piacevole per passarci una giornata! 






 

venerdì 26 luglio 2019

Cina? No... Malta!


Ho sempre avuto una passione smisurata per tutto ciò che riguarda la Cina. L'architettura, la tradizione... ma purtroppo non ho ancora avuto la possibilità di visitare almeno una parte di questo immenso paese!

Quando sono stata a Malta, però, sono rimasta molto sorpresa nello scoprire questi giardini, i Chinese Gardens of Serenity. Si trovano nel centro dell'isola, precisamente a Santa Luċija, non molto distanti dalla Valletta. Per non fare viaggi in più, io li ho visitati poco prima di prendere l'aereo. L'autobus X2 che parte dall'aeroporto ti scarica proprio davanti, quindi li ho trovati comodi per una visita prima di partire. Comunque mi ero informata, quindi so che ci sono anche altri autobus che partono dalla capitale maltese fino a questi giardini. 

Non fatevi ingannare dalla zona! Sono davvero un po' sperduti: quando li ho visitati eravamo solo noi in tutta l'area! E siamo stati a fine agosto... La prima cosa che ho pensato è che se gli stessi giardini fossero stati posizionati in punti più comodi dell'isola (Sliema, La Valletta, Bugibba per esempio) sarebbero stati invasi dalle persone. Invece trovandosi in questa zona sperduta (davvero, io quando sono scesa dall'autobus mi sono chiesta dove fossi capitata!) vengono un po' "snobbati". Che in realtà può essere considerato un bene, visto che questo gli dona un'atmosfera di calma e pace.

Io li ho trovati estremamente curati e ben fatti. La comunità cinese e molto presente sull'isola di Malta e tra i due stati vi sono buoni rapporti commerciali. Il giardino è stato aperto nel 1997 come simbolo di cooperazione tra maltesi e cinesi. 

Gli elementi più importanti di questo giardino sono l'acqua e la roccia, lo yin e lo yang ovvero la vita dalla nascita alla morte. 



Come vi dicevo prima, adoro tutto ciò che è la cultura e l'architettura cinese quindi non potevo che adorare questi giardini!








giovedì 25 luglio 2019

Una libreria speciale a Berlino


Nel mio viaggio a Berlino, sono rimasta colpita da questa cabina telefonica londinese. Mi ricordo di aver pensato... che c'entra qui a Berlino? Mi sono avvicinata curiosa e ho scoperto la meraviglia: era una piccola libreria! Io che amo moltissimo la lettura sono rimasta stupefatta: era pienissima di libri. I tedeschi sono davvero persone corrette, possono prendere il libro che vogliono quando vogliono, e poi riportarlo oppure portarne uno dei propri e scambiarlo con un libro presente nella cabina. E a giudicare dal numero di libri presenti, sono molto rispettosi della regola.

Ho visto solo una volta un'iniziativa del genere in Italia, dentro un centro commerciale, dove era presente una piccola libreria con un biglietto che invitava le persone a prendere il libro che preferivano e poi riportarlo. Peccato che poi erano presenti pochissimi libri...tutti sciupati.

Penso che se fatta bene un'iniziativa del genere sarebbe fantastica, incentiverebbe la lettura di libri che piano piano sta diminuendo, per colpa dei vari e-book. 

Voi come vi approcciate alla lettura? Preferite gli e-book o i libri di carta? Io sono totalmente pro libri!!

Martina

Alicante, Un po' di Spagna low cost

Alicante

L'anno scorso avevo qualche giorno di vacanza a inizio giugno, e tanta voglia di partire! Anche se in quel periodo i fondi erano pochi, io e una mia amica abbiamo cercato su skyscanner qualche volo economico e abbiamo trovato un volo Ryanair per Alicante 50€ a persona a/r. Non potevamo lasciarci perdere questa occasione! L'abbiamo acquistato, e cercato una casa su Airbnb, che abbiamo trovato per circa 60€ a persona. Costo totale del viaggio per 5 giorni: 110€! Prenotando relativamente tardi, infatti abbiamo fermato tutto a circa tre settimane prima della partenza se non meno. Di solito, per trovare delle buone offerte, bisogna prenotare con molto più anticipo!

Il giorno della partenza eravamo cariche come delle molle! Per poi arrivare là... e trovare brutto tempo! Fortunatamente è durato pochissimo, per il resto dei giorni il meteo è stato perfetto! Pensavamo di trovare più caldo a inizio giugno, invece i gradi erano più o meno quelli che avevamo a Bologna. 


Explanada
Siamo arrivate comunque al pomeriggio tardi, e abbiamo fatto un giretto sul lungomare. Abbiamo passeggiato sulla famosa Explanada, una via piena di vita, ideale per le passeggiate estive. Ci siamo poi fiondate dentro un ristorante per provare la famosa paella... anche se il proprietario della nostra casa ci ha spiegato che gli spagnoli la paella non la mangiano mai di sera! E' un piatto che mangiano a pranzo, di solito la domenica. Tutte le persone che ordinano paella a cena, sono turisti. 


panorama dal barrio de santa cruz
Il giorno dopo abbiamo cercato un quartiere tipico spagnolo, il Barrio de Santa Cruz. Ammetto che non mi aspettavo un quartiere così curato! Tante case bianche e tanti balconcini fioriti. Diciamo che era un po' come mi immaginavo qualche via andalusa!
Arrivare è molto semplice, anche se bisogna salire un po'. Il panorama dal Barrio è davvero suggestivo, peccato per quell'unico palazzone che un po' stona! Tra tante case antiche, vederlo spiccare li dal nulla, da' proprio l'impressione di non c'entrare nulla con il contesto.

Barrio de santa cruz

Dal barrio  si può salire sul castello di Santa Barbara, sul monte Benacantil proprio in centro di Alicante. Noi però siamo tornate indietro, e abbiamo scelto di prendere l'ascensore (anche perchè era mezzogiorno e il sole si faceva sentire!), che troverete poco distante dalla Playa del Postiguet, la spiaggia cittadina. Si troverà una breve fila (noi pensavamo di aspettare di più visto l'orario e il periodo ma in una ventina di minuti eravamo già su) e poi ci siamo trovate nel punto in assoluto più bello di Alicante.
Castello di Santa Barbara
Il castello è stato costruito sul monte per controllare il territorio da possibili invasioni. Le sue origini risalgono al IX secolo, il periodo della dominazione musulmana. Il castello, circa nel 1200, fu conquistato dalle forze Castigliane il 4 dicembre, il giorno di Santa Barbara, di cui prese il nome.

Il castello è meraviglioso, vale assolutamente la visita! L'influenza musulmana si percepisce in ogni angolo. Da lì si gode di un meraviglioso panorama di Alicante.


Panorama dal Castello di santa Barbara

Il mare di Alicante non è affatto male, quindi se andate in estate una giornata nella sua spiaggia cittadina sicuramente è ben spesa! Noi siamo andate molto presto, e in spiaggia abbiamo trovato gruppi di alicantini a fare yoga. Sicuramente un bel modo per iniziare la giornata! L'acqua del mare è molto limpida e pulita, fare il bagno è un piacere!

Calle de Las Setas
Un altra via che abbiamo scoperto per puro caso e abbiamo amato nella sua stranezza è una via, precisamente Calle de Las Setas, dove a lato si trovano dei funghi enormi. Ci sembrava di essere finite dentro un set di un cartone animato, o una via di qualche parco di divertimenti! Invece sei proprio nel centro di Alicante! Questa calle è diventata un simbolo della città, a prova che basta poco per suscitare l'interesse dei visitatori.

Alicante mi è piaciuta molto, la consiglio però per fare qualche giorno, preferibilmente in estate. E' una città piccolina, che può essere tranquillamente visitata abbinandola ad altre città, come la vicina Valencia.

mercoledì 24 luglio 2019

I miei panorami preferiti di Roma!

Vista dal  Pincio

vista dal Pincio
Premessa: io A D O R O i punti panoramici/belvederi che si possono trovare nelle varie città! Roma l'ho particolarmente amata per questo. Essendo stata costruita in mezzo ai famosi colli, di punti panoramici e terrazze se ne possono trovare tante, tutte molto belle!

La terrazza più semplice da raggiungere è la terrazza del Pincio, nel parco di villa borghese. Regala una bellissima visuale della piazza del popolo dall'alto, e dietro di essa si snoda tutta la città, in lontananza si vede anche la cupola di San Pietro. Davvero romantico! 

vista dal Giardino degli Aranci
Il mio punto preferito in assoluto è il panorama dal Giardino degli Aranci, chiamato così per i numerosi alberi di aranci presenti. Per arrivarci c'è una breve salita, il piccolo parco però ha un cancello perchè di sera lo troverete chiuso: non andate troppo tardi!
Poco più sopra rispetto al giardino, nella piazza Cavalieri di Malta, troverete anche il famosissimo Buco della Serratura, che troverete nella porta del Priorato dei Cavalieri di Malta.  Qui si può ammirare una splendida prospettiva della Cupola di San Pietro, che appare lungo il viale del giardino, costeggiato da alberi. 


Vista dal Gianicolo

Un altro punto che ho particolarmente amato, complice il tramonto, è la terrazza del Gianicolo. Premetto che a differenza degli altri posti, qui per arrivare, a meno che non si faccia in macchina, è molto più faticoso, bisogna superare una bella salita ripida! 
La terrazza è aperta sempre, io sono stata per poter ammirare il  tramonto, che ha tinto di rosa tutto quello che si poteva vedere! 
 
Vista dal Gianicolo


E voi, che panorama avete preferito?

Gite in Giornata: Borghetto sul Mincio

Borghetto dal ponte visconteo

Spesso, per mancanza di tempo, può capitare di non riuscire a viaggiare. Penso però che anche fare solo una giornata di stacco, allontanarti da casa per poche ore, possa essere molto utile per ricaricare le energie. 

Partendo da Bologna, le possibilità sono davvero tante! 

In poco più di due ore di macchina, abbiamo scelto di visitare il Borghetto di Valeggio sul Mincio. Si perchè il borgo famoso si chiama proprio Borghetto, una frazione del paese. Valeggio sul Mincio è un paese grande alle spalle. E' considerato uno dei borghi più belli d'Italia.

Noi abbiamo parcheggiato sotto al Castello Scaligero gratuitamente. Abbiamo fatto una bella salita e ammirato il panorama dall'alto, per poi scendere al Borghetto. Se non siete amanti della fatica, accanto al Borghetto troverete un parcheggio a pagamento.

Arrivati a Borghetto sembra proprio che il tempo si sia fermato: le case caratteristiche, i mulini ad acqua che lentamente si muovono nel Mincio, la totale assenza di macchine (almeno nel Borghetto) fanno catapultare il visitatore in un'atmosfera medievale. 

Il panorama migliore del Borghetto è dal Ponte Visconteo, che potrete percorrere a piedi o in macchina.


Ponte visconteo dal Borghetto

Sinceramente, noi siamo arrivati la mattina molto presto. In mezza giornata avevamo già girato tutta la zona turistica. Poi, se si sceglie di prendersela molto con calma, può anche essere l'unica destinazione della giornata! Noi ci siamo spostati, dopo Borghetto, a Castellaro Lagusello, per pranzare. Un borgo piccolino che si trova nel mantovano, che si affaccia ad un laghetto a forma di cuore.

Le possibilità comunque sono tante: si trova a pochi km anche dal Lago di Garda, e una passeggiata in riva al lago è sempre piacevole.


foto del Borghetto dal Ponte Visconteo



martedì 23 luglio 2019

Madrid, tra tradizione e modernità

Gran via - Madrid

Visitare le capitali europee mi piace molto, soprattutto quando riesci ad avere qualche giorno di ferie in periodi come primavera e autunno. Madrid mi ha sempre affascinata, anche se meno di posti come Barcellona o Siviglia (parlando di Spagna). Comunque, complice un viaggio con amici, sono partita, e devo dire che mi è piaciuta più di quanto mi aspettassi. 

L'organizzazione del viaggio è stata semplice: da Bologna, ci sono due opzioni di volo, Ryanair oppure Iberia. La differenza di prezzo era molto bassa, leggermente più costosa Iberia per le mie date ma con orari migliori, quindi la scelta è ricaduta su quest'ultima. Per dormire abbiamo scelto un appartamento: anche se per pochi giorni, penso sia un ottima soluzione, perchè riesci a mangiare meglio potendo utilizzare una cucina e andando a fare la spesa e perchè essendo in gruppo siamo stati tutti insieme. 

Con Iberia si atterrerà all'aeroporto di Madrid-Barajas unico aeroporto della città. Un aeroporto davvero gigantesco! Con Iberia siamo atterrati al terminal 4, il terminal più recente. Per raggiungere il centro di Madrid abbiamo utilizzato la metropolitana, che consiglio per la sua comodità e per il prezzo contenuto.


tarjeta transporte pùblico
La città è ben collegata con la metropolitana: si può raggiungere davvero tutto! Inizialmente dovrete acquistare la tessera per la metro, una carta magnetica dove potrete caricare i vostri biglietti, acquistando le singole corse, oppure acquistando più viaggi per risparmiare. 


Madrid è grande, ma per un week-end lungo l'ho trovata perfetta: siamo stati da giovedì mattina a domenica sera, e abbiamo visto tutto quello che avevo programmato di visitare. 

plaza mayor

Abbiamo iniziato la visita della città da Plaza Mayor. Purtroppo però, l'abbiamo trovata con un grande palco montato proprio sul lato decorato della piazza! Essendoci stati a maggio, siamo capitati nei giorni di San Isidro, patrono della città. Ci sarebbero stati poi spettacoli e manifestazioni, ma mi è dispiaciuto non poter ammirare la piazza in tutto il suo splendore. 
Vicino a Plaza Mayor troverete il Mercado San Miguel, molto più piccolino della Boqueria di Barcellona, ma merita un giro: avrei davvero mangiato tutto! Abbiamo acquistato un cono del famoso
jamón ibérico per provarlo: troppo buono! Ma anche abbastanza costoso: un piccolo cono di prosciutto costa circa 18 euro. Consiglio comunque l'esperienza, semmai acquistatelo in più persone.

palacio real

Una delle cose che mi è piaciuta di più di Madrid è il suo lussuoso palazzo reale: è davvero grande, ha oltre 3000 stanze, ma se ne possono visitare soltanto 23, e purtroppo non si possono fare foto. Avevo letto da qualche parte che bastava non utilizzare il flash, ma quando eravamo dentro le guardie proprio ce lo hanno proibito. L'interno è davvero maestoso, sembrava di essere catapultati in qualche film di principi e principesse. Le mie preferite in assoluto la sala da pranzo e la sala del trono. 
esterno Cattedrale
Interno Cattedrale
Accanto al palacio real, troverete la cattedrale dell'Almudena. Avendo visto la cattedrale di Barcellona e Notre dame a Parigi, mi aspettavo circa uno stile architettonico simile, invece è una maestosa cattedrale molto chiara, e l'interno l'ho trovato davvero luminoso. E' molto recente, pensate che
venne consacrata da papa Giovanni Paolo II. 


A Madrid ci sono tantissimi musei importanti. Noi abbiamo scelto di fare una visita veloce al museo Reina Sofia e al Museo del Prado. Se scegliete di andare di pomeriggio tardi, le ultime due ore di apertura del museo sono gratuite (Reina Sofia dalle 19 alle 21, e il museo del Prado dalle 18 alle 20 anche se la domenica e festivi 17-19). Non essendo una gran amante dell'arte moderna, per il museo Reina Sofia si sono dimostrate sufficienti, siamo andati principalmente per poter ammirare "Guernica" di Picasso. Per il museo del Prado invece assolutamente no! Vorrei infatti tornare a Madrid solo per poterlo vedere meglio. E' un museo molto grande e le opere sono davvero bellissime, una degna collezione! 

Tempio de Debod

Un altro posto che ho trovato molto suggestivo è il tempio di Debod. Amo molto la cultura egizia e poterne trovare un pezzetto in Spagna è stata una bella scoperta!
Il tempio è un dono del popolo egizio alla Spagna, per ringraziarli del loro aiuto per il salvataggio di alcuni templi egizi in pericolo dalla costruzione della diga di Asuàn. La curiosità che più mi è rimasta impressa è che quando il tempio egizio arrivò in Spagna, era tutto bello smontato e impacchettato, accompagnato da qualche fotografia che mostrava più o meno come doveva essere. Immagino la faccia dei poveri archeologi a doverlo ricostruire con così poche informazioni! Il risultato però è notevole, il tempio è pressochè originale e poche parti sono state ricostruite.  Si trova all'interno di un bel giardino pubblico, in cui è piacevole passeggiare (c'è anche un bel panorama). Visitarlo all'interno è gratuito, ma ci si può entrare solo in pochi, infatti si possono formare file molto lunghe. Meglio andare molto presto!

Da amante di punti panoramici, mi sono molto adoperata per scoprire il miglior punto di Madrid. Su internet ne avevo trovati molti, ma il più famoso pareva essere il panorama della terrazza del Círculo de Bellas Artes. L'ultimo giorno, ci siamo avviati fiduciosi, ma purtroppo  abbiamo trovato chiusa la terrazza, cosa che il sito non segnalava. Abbiamo rimediato salendo sulla terrazza del Palacio de Cibeles, che avevo notato il giorno prima quando lo avevamo ammirato dall'esterno. Devo dire che il panorama non mi ha affatto delusa, anzi! Non posso fare confronti con il panorama del Círculo de Bellas Artes ma credo non abbia nulla da invidiare. Quando tornerò a Madrid sicuramente rimedierò! 


Panorama dal terrazzo del Palacio de Cibeles

Una cosa che ho potuto capire di Madrid è che bisogna trovarsi sul posto per poter programmare le visite. Per esempio una mia amica, che è andata qualche mese prima di me, ha trovato il palazzo reale chiuso al pubblico per via di un evento privato, ma nessuno lo segnalava sul sito internet, quindi lei ha dovuto rinunciare alla visita di una delle attrazioni che io ho considerato più belle e interessanti (lo aveva tenuto per l'ultimo giorno). Io invece ho trovato chiusa la terrazza del Círculo de Bellas Artes, e il sito non lo segnalava. 

Ultimo ma non meno importante il polmone verde della città: il parco del Retiro! Il Central Park di Madrid, ti fa scordare per qualche ora di trovarti in una grande metropoli. Mi è piaciuta principalmente la zona del laghetto, dove si può noleggiare una barchetta a remi (ma prima delle 19!). Dal lago abbiamo ammirato uno dei tramonti più belli dei quattro giorni.

Tramonto dal Parco del Retiro
Se consiglio Madrid? Assolutamente si ! Maggio l'ho trovato il mese ideale, molto soleggiato ma non ancora caldo. Ideale per un breack prima delle vacanze estive! 

Martina Turrini

 

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